L’amicizia - Ep. 5

Era passata una settimana dal focoso appuntamento con Ethan. A dirla tutta quella sera non fu un vero e proprio appuntamento, ma più un incontro occasionale e Veronica continuava a pensare e ripensare a Ethan, al profumo di quel l’uomo di cui sapeva così poco e ai suoi occhi scuri che tanto la affascinavano. Veronica voleva rivederlo, voleva sentirsi di nuovo sua, voleva che lui la stringesse di nuovo tra le braccia.
La vita però andava avanti e lei aveva ancora un impegno in sospeso, così organizzò la famosa serata in compagnia di Noah.
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Noah era un ragazzo eccezionale, pieno di interessi, allegro e solare, un ragazzo con cui condividere tante passioni. Quella sera ordinarono una pizza e parlarono del nuovo lavoro di Veronica, e lei lo ringraziò più di una volta per averle consigliato di provare a presentarsi al pub di Joe.
- Joe è un grande! Lo conosco da tanto ed ero sicuro che ti avrebbe assunta. - disse Noah fiducioso come al solito. - Sai si vede subito che sei una che si da’ da fare. A Joe serve sempre una mano in più nel locale. - Noah raccontò a Veronica che la sua ex fidanzata aveva lavorato lì circa un anno e mezzo e poi lo aveva lasciato per un tizio che aveva conosciuto lì.
- Oh mi dispiace, non lo sapevo. - disse Veronica.
- Non importa, lui era più ricco di me e probabilmente più bello. - disse scherzando, ma si vedeva che era qualcosa che lo aveva ferito. - Non so perchè, ma alle ragazze piacciono sempre i bellocci, e a quanto pare io non lo sono. - rise Noah.
- Sai non credo proprio sia così. - rispose sincera Veronica. Noah era davvero un bel ragazzo, aveva degli occhi verdi meravigliosi, un sorriso contagioso e un viso pulito da bravo ragazzo. In un certo senso le piaceva, e non solo come amico, ma Ethan pareva essere entrato dentro di lei come un virus, qualcosa che ormai l’aveva contaminata e di cui non riusciva, no, non voleva liberarsi.
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- Beh ti ringrazio, ma i fatti credo ti diano torto. - rise Noah - Comunque non sono il tipo che si piange addosso e so di avere un fascino tutto mio. - disse alzando il mento e chiudendo gli occhi per farsi ammirare da lei.
- Se fai così cadranno tutte ai tuoi piedi. - disse ridendo a sua volta Veronica.
I due risero e continuarono a parlare. Noah non aveva problemi a parlare di sè e della sua vita, così come sapeva essere un ottimo ascoltatore, con lui non c’erano mai silenzi imbarazzanti e il tempo volava.
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Dopo cena i due giovani si misero a guardare il film di cui tutti in città parlavano.
Era una storia d’amore con attori famosi, ma aveva anche il giusto grado di comicità che rendeva la visione scorrevole e divertente. 
- Oh ti prego nessuna ragazza così bella avrebbe mai scelto quello sfigato! - commentò Noah.
- No, che dici? Lui è così dolce e tenero! - rispose quasi offesa Veronica.
- Dolce e tenero non sono qualità che piacciono alle ragazze, non se si parla di una relazione seria. -ribattè lui.
- E tu che ne sai? Alle donne piace essere al centro delle attenzioni di un uomo e gli uomini dolci sono sempre attenti alle esigenze delle loro donne. - spiegò lei.
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- Oh maddai! Non puoi crederci sul serio! Quelli così vengono sempre lasciati per il belloccio di turno. Alle donne piacciono gli uomini dolci e attenti, ma scelgono sempre quelli che le fanno soffrire. Quel tipo d’uomo ha un fascino che non riesco assolutamente a capire. - disse Noah e Veronica sapeva che aveva ragione, era esattamente ciò che stava vivendo lei. Forse era presto per dirsi innamorata di Ethan, ma di certo aveva preso una bella cotta per lui.
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- Tu dici? Ma se fosse così per gli uomini dolci non ci sarebbe proprio speranza, invece non credo sia così. E poi nemmeno noi donne siamo tutte uguali, sai? - disse Veronica punzecchiandolo.
- Sì, è vero! Alcune ti mollano per quello bello e stronzo, altre ti mollano per quello più ricco. - rispose lui sapendo di farla arrabbiare.
- Ah si?? E tu saresti quello che non si piange addosso? Da come parli sembra che nessuna ragazza potrebbe mai scegliere te per sempre. Non credi nell’amore? In quello che dura intendo. - Veronica spesso si era chiesta se esistesse davvero, un tempo ci credeva, un tempo era certa che, se fossero vissuti abbastanza, i suoi genitori sarebbero rimasti insieme per sempre. Poi però la rivelazione della nonna cambiò le sue prospettive e si rese conto che spesso le persone rimangono insieme anche senza amarsi, per non dover affrontare altri tipi di problemi. Dopo quella rivelazione, Veronica capì che l’amore era una cosa più complicata di quel che aveva sempre creduto, le persone si amano, ma spesso non possono o non vogliono stare insieme a causa di avvenimenti esterni alla loro volontà. No, per Veronica l’amore non era per nulla lineare e pur essendo un’inguaribile romantica, si rendeva conto che spesso l’amore non è mai per sempre.
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- Certo che ci credo! Ma bisogna trovare la persona giusta, ed è questa la parte più difficile. A volte pensi di averla trovata e invece è solo una delle tante che alla fine ti lascia per qualche motivo frivolo. - spiegò Noah. - Personalmente credo che una relazione debba basarsi su molte cose, non basta piacersi o condividere gli interessi, bisogno entrambi impegnarsi per far funzionare le cose. La vita è complicata, non si può sempre avere il sorriso sulle labbra. E poi si litiga, ci si fraintende e spesso è più facile mollarsi che cercare di venirsi incontro e costruire un rapporto che vada oltre la superficie. - Noah sembrava essere molto sicuro su ciò che voleva da una relazione. Veronica non aveva mai conosciuto un ragazzo come lui. Non aveva a che fare con l’età, ma Noah era comunque molto maturo e pronto ad impegnarsi seriamente con una ragazza. 
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Veronica ci pensò sù qualche istante prima di rispondere:
- Sai credo che tu abbia ragione! Troppo spesso è più facile scappare che affrontare le difficoltà. -
- Esatto! - disse lui entusiasta di aver davanti qualcuno che la pensava come lui. - Non dico di portare avanti una relazione morta, ma i rapporti vanno costantemente alimentati e se devo pensare al matrimonio credo che sia un qualcosa su cui si debba lavorare tutta la vita, un’occasione di crescere insieme come coppia, ma anche come persone. - spiegò ancora Noah. - Personalmente non ho nessun problema a mettermi in gioco e lavorare su di me e i miei difetti… Beh so che pensi che io sia praticamente perfetto, ma mi concedo qualche difetto qua e là, altrimenti non saprei proprio tenere a bada tutte quelle donne che bussano alla mia porta a tutte le ore! - iniziò a scherzare Noah.
I due risero e scherzarono mentre il film era finito da un pezzo e loro se l’erano perso per parlare d’altro.
La serata fu davvero piacevole, Veronica si sentiva completamente a suo agio in compagnia di Noah e le piaceva parlare con lui e discutere di qualsiasi cosa gli venisse in mente. L’ora però divenne tarda e i due dovettero salutarsi.
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- E’ stato bello passare del tempo con te, anche se non sapremo mai com’è finito quel film. - disse scherzando Noah.
- Tanto so già che andrai a leggere il finale su internet e me lo racconterai domani via messaggio. - rise Veronica.
I due si abbracciarono e si diedero la buona notte, quella non sarebbe stata l’unica serata che avrebbero passato insieme.
Erano quasi le 2 di notte quando Veronica ricevette un sms, era Ethan che la invitava da lui.

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