L’altra - Ep. 14 

Quel bacio al parco segnò l’inizio della loro relazione clandestina. Non era facile per i due vedersi perchè la zia di Celia aveva notato un’insolita allegria nella nipote che non sembrava avere nessun motivo plausibile. Zia Eloise andò spesso da lei per parlare e ogni volta le chiedeva se c’era un ragazzo, magari un nuovo compagno di scuola, che aveva destato le sue attenzione “Non ci sarebbe nulla di male.” aveva detto la zia, ma Celia sapeva che non era così. Alla fine, stanca di mentire ammise che c’era qualcuno che le aveva fatto battere il cuore, ma si rifiutò di dare maggiori informazioni, con grande disappunto da parte di zia Eloise.
Ethan e Celia si vedevano spesso, ma non spesso quanto avrebbero voluto, ormai erano una coppia e per non essere scoperti il più delle volte, quando si incontravano, finivano col nascondersi in qualche posto isolato del parco oppure al cimitero. Era una situazione che stava stretta ad entrambi, ma se qualcuno avesse visto Celia avvicinarsi alla villa dei Marlow sua zia e suo padre lo avrebbero saputo subito e le avrebbero impedito di vedere Ethan. Allo stesso tempo non potevano nemmeno farsi vedere in luoghi pubblici ed erano così costretti a mentire e nascondersi, nessuno li avrebbe aiutati, nessuno li avrebbe sostenuti.

Quella sera Celia mandò un messaggio a Ethan: “Ho parlato ancora con mia zia, appena ho fatto il tuo nome non voleva nemmeno che venissi alla festa :( Alla fine però l’ho convinta. Non importa cosa diranno, voglio andarci con te!”.
Celia era determinata a far accettare alla propria famiglia la sua relazione con Ethan, ma sapeva che avrebbe dovuto farlo pian piano. Il giovane non era così ottimista, ormai avrebbe dovuto parlare con Finley già da un po’, ma il fratello era spesso via ultimamente e gli aveva detto di avere intenzione di comprare un loft in città per essere più vicino all’ufficio, ai locali più in e alle sue ragazze.
Uno dei figli del concorrente in affari di Finley aveva organizzato una grande festa per la sua laurea e tutte le famiglie più importanti di San Myshuno erano state invitate, compresi i Marlow e la giovane Hubbs, sembrava l’occasione giusta per i due per iniziare a farsi vedere insieme.

Celia era così arrabbiata, non capiva perchè la sua famiglia ce l’avesse così tanto con Ethan. Lui era un giovane così a modo, dolce e premuroso. Era sempre stato così attento con lei, all’inizio le chiedeva persino il permesso di baciarla e lei adorava questo suo modo di fare. Ethan era un tipo introverso per lo più, ma solo perchè si concentrava sui suoi scatti, per il resto era un libro aperto per lei. Dai racconti di Ethan, Celia aveva capito che le parole di zia Eloise erano vere, ma solo parlando di Finley, il fratello maggiore di Ethan. Finley sembrava essere l’opposto del fratello, ma questo non era un problema per lei e non avrebbe dovuto esserlo nemmeno per la sua famiglia. Lei aveva conosciuto Ethan, gli aveva dato una possibilità ed era convinta che anche sua zia e suo padre avrebbero dovuto fare lo stesso.

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La festa era nel pieno centro di San Myshuno, in un locale molto alla moda in uno degli attici più alti della città. C’era tantissima gente e non fu difficile per Ethan e Celia trovare un luogo appartato in cui stare per i fatti loro, nessuno sembrava badare a loro, solo alcune ragazzine li videro, bisbigliarono qualcosa e poi ridacchiarono tra loro prima di andar via.

- Tutto bene? - chiese ad un certo punto Ethan notando quanto Celia fosse silenziosa quella sera.
- Sì, stavo solo pensando… - rispose con aria assente la giovane.
- A cosa? - 
- Avevi ragione quando mi dicevi che il mondo in cui viviamo è solo un’illusione, è tutto basato sull’ipocrisia e non c’è nulla di genuino. - sospirò. - Appena avrò diciotto anni voglio andarmene Ethan. Andiamo via. Solo io e te! - Ethan non disse nulla, avrebbe voluto con tutto sè stesso andarsene di lì insieme a lei, ma come avrebbe potuto? Non poteva distruggere il futuro della giovane strappandola via a suo padre e ciò che avrebbe potuto offrirle. Celia doveva studiare, laurearsi e lui non poteva garantirle nulla di tutto ciò.
- Ethan, mi hai sentito? -
- Sì, sì ti ho sentito, ma sai che non ho soldi. Non voglio il denaro della mia famiglia, senza contare che Finley non mi pemetterà di toccare il mio fondo fiduciario per andarmene con te. - era triste, lei lo sapeva. - Voglio che tu abbia la possibilità di studiare e laurearti, come sto facendo io. Devi fare il lavoro dei sogni e meriti il meglio, meriti tutto ciò che può darti tuo padre, ma che non posso darti io, non ora almeno. - Celia sapeva che aveva ragione, ma come al solito era testarda e voleva trovare un modo per far funzionare le cose.

Mentre i due parlavano tra loro qualcuno da lontano li osservava.

I due sentirono appena il rumore dei passi, non ci fecero molto caso, ma quando udirono una voce alle loro spalle seppero che stava parlando con loro.
Ethan riconobbe subito quella voce e capì che significava solo guai in arrivo. La giovane coppia si alzò, lui stringeva la mano di lei nella sua e lei non lo avrebbe mai e poi lasciato andare.

- Oh Ethan, sei qui! E’ tutta la sera che ti cerco e mi chiedevo dove fossi finito. -

Ethan non rispose, era irritato e si limitò a stringere la mano della sua Celia, a lei invece non servivano parole per capire che lui avesse qualcosa che non andava.

- Avanti tesoro perchè non andiamo a divertirci? Credo che tu abbia perso fin troppo tempo con questa ragazzina. - disse la mora appena arrivata.
- Tesoro? - chiese confusa Celia.
- Già… Sono la fidanzata di Ethan. - disse la giovane.
- C-cosa? - il cuore di Celia iniziò a battere ancora più forte e una morsa le strinse lo stomaco.
- Ex!! - puntualizzò Ethan. - Lei è la mia EX fidanzata. - disse per rassicurare Celia, sentiva la sua mano scivolare via dalla sua e la strinse appena per non lasciarla andare.

- Sai che noi dobbiamo stare insieme, siamo perfetti l’uno per l’altra. E poi vuoi davvero farmi credere che ti interessa questa pivellina? - lo sguardo freddo della giovane fissava la giovane coppia. Celia sapeva che Ethan aveva avuto una ragazza prima di lei, ma non sapeva che fosse così bella. Mille dubbi le passarono per la mente e se quella ragazza avesse avuto ragione? Lei era solo una ragazzina, non era nemmeno maggiorenne e non era libera di stare con lui come avrebbe voluto, forse presto o tardi Ethan si sarebbe stufato di lei.